Ecco nel dettaglio gli esempi di campi e inquadrature.
In una sceneggiatura, l'autore della storia utilizza i termini che qui vedete elencati per dare indicazioni al disegnatore su come disegnare la storia, pagina per pagina, vignetta per vignetta.
Campo lunghissimo (CLL)

Usato molto poco, spesso come prima inquadratura di una storia, serve per mostrare l'ambiente in cui si svolge il racconto. Equivale ad una visione panoramica.
Campo lungo (CL)

Descrive piu' dettagliatamente il luogo dove si svolge l'azione e consente allo stesso tempo di riconoscere i personaggi.
Campo medio (CM)

Visione piu' ravvicinata dei personaggi, consente di descriverne i gesti e le interazioni con l'ambiente, di cui c'e' ancora una certa cura.
Figura intera (FI)

La figura del personaggio occupa lo spazio della vignetta dalla testa ai piedi compresi: meno interesse per l'ambiente e maggior attenzione all'espressione della figura.
Piano americano (PA)

Il personaggio e' inquadrato all'altezza di meta' gamba o meta' coscia.
Piano medio (PM)

L'inquadratura parte all'altezza-vita. Dialogo non troppo intenso, l'ambiente ormai scompare.
Primo piano (PP)

Comprende la testa partendo dalle spalle; attenzione allo sguardo ma senza esagerare in drammaticita'.
Primissimo piano (PPP)

Il viso dei protagonisti occupa la vignetta; al massimo si vede il collo. Corrisponde ad un momento di massima intensita'.
Dettaglio

L'inquadratura mette in evidenza una parte della figura, ma anche un oggetto di particolare importanza. Ha grande valore simbolico oltre che descrittivo.
Per approfondire il discorso della sceneggiatura vi segnalo:
Il sito-blog del grande sceneggiatore Giorgio Pezzin:
fumettiestorie.com
Il sito personale di Gigi Simeoni:
luigisimeoni.com