Campi e inquadrature
Come ogni linguaggio, anche il fumetto ha le proprie regole per esprimersi, regole che vanno conosciute e rispettate prima da chi racconta e, quindi, da chi legge.
Ogni fumetto e' composto da una serie di immagini, le
vignette, disposte in una sequenza logica e dinamica in ogni singola tavola.
La sequenza deve rispondere ad un utilizzo corretto e intelligente di una serie di inquadrature, ognuna delle quali ha uno scopo ben preciso nell'economia della narrazione, come si vede in
questa pagina.
In sintesi i campi si riferiscono all'ambiente, mentre i piani si riferiscono alla figura del personaggio nella vignetta. In genere i piani piu' ravvicinati hanno una maggiore forza emotiva, mentre i campi permettono di stabilire lo spazio geografico dove si svolge l'azione, dando respiro alla lettura.
La sequenza delle vignette e' decisa in fase di
sceneggiatura, dove lo sceneggiatore descrive una per una le vignette che il disegnatore dovra' realizzare, cercando una corretta scansione, dando il giusto ritmo alla narrazione, per fare in modo che il lettore non si annoi.
Dal punto di vista visivo e narrativo ogni tavola deve avere un equilibrio.
Approfondimenti
Soggettiva: l'inquadratura corrisponde al punto di vista del personaggio. non vediamo il personaggio; al contrario, vediamo quello che il personaggio sta vedendo, con i suoi occhi. Questo tipo di inquadratura puo' anche corrispondere all'altezza delle spalle di chi guarda, disegnato, in questo caso, di quinta, oltre che, ovviamente, di spalle.
Per
inquadratura di quinta si intende una figura che esce in parte dall'inquadratura e tagliata dal bordo della vignetta.
La
visione dall'alto conferisce al personaggio nella vignetta un senso di frustrazione, di sottomissione o di debolezza.
Al contrario, la
visione dal basso determina una posizione di potere del personaggio, che in questo tipo di inquadratura domina l'azione.
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