Fumetti fantastici e dove trovarli. Per una biblioteca di classe, in classe.
Piccola o grande, e' buona regola che ogni scuola abbia la propria biblioteca. Lo sapete meglio di me.
Non ho certo la presunzione di insegnare come si fa o come si gestisce; voglio pero' suggerire
in queste pagine come rifornire la vostra biblioteca perche' diventi moderna, diversa, vivace, completa e
quindi piu' appetitosa per i vostri alunni.
Ecco, se volete che la vostra biblioteca sia una vera biblioteca di classe, dovete metterci i fumetti.
Se con la scuola c'e' qualche problema organizzativo, per cui Manzoni buonanima non va lasciato riposare in pace, la biblioteca a fumetti fatevela in aula, con la vostra classe.
Non ci vorra' molto, e sarete prima invidiati e poi imitati, perche' i vostri alunni saranno quelli palesemente piu' svegli e piu' preparati.
Qui, allora e modestamente, vi consiglio quali fumetti, come, perche', per quali eta', e dove trovarli.
Jaybird
di Lauri e Jaakko Ahonen, anno 2013, per l'Italia pubblicato da Elara
Genere: capolavoro
Proposto per: insegnanti e educatori
Il primo libro che suggerisco e' Jaybird
Jay e' un uccellino che se ne sta rinchiuso in una casa enorme, occupandosi di tenerla pulita e libera
dalle ragnatele, come gli ha insegnato la mamma, ormai costretta a letto, malata. Ma c'e' una ragnatela
che Jay non riesce a eliminare: quella che lo tiene prigioniero nella casa stessa, dalla quale non e' mai
uscito: una ragnatela fatta di bugie, tessuta proprio dalla madre.
Opera che si basa su una sequenza di splendide immagini di altissimo livello più che sulle parole, molto
poche, questo racconto eleva il fumetto ad una delle sue massime espressioni possibili, con un forte impatto
emotivo.
Se nella vostra biblioteca c'e' il libro di Cipi', dai, voglio dire: siamo in un nuovo secolo da ormai vent'anni,
ed e' ora di fare un aggiornamento di sistema, con questo capolavoro.
Piu' che per gli alunni, Jaybird e' indispensabile lettura per insegnanti ed educatori, per ribadire
l'importanza di una educazione corretta e rispettosa dei piu' piccoli. Bastano poche mosse sbagliate per condannare i bambini ad un futuro brutto e difficile. Perche' poi
"nessuno guarisce dalla propria infanzia" (citazione).
Proprio per la potenza emotiva dell'opera, valutate voi, carissime e carissimi, se i vostri alunni sono pronti per la lettura di Jaybird; io vi consiglio una bella lettura in classe, tutti insieme, segnalando l'iniziativa ai genitori (a proposito di educatori!)

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Storia di un errore
di Vorticerosa, anno 2020, pubblicato da It Comics
Genere: emozioni, avventura, formazione
Proposto per: tutti! Dai bambini che hanno bisogno dei pannolini, a quelli che hanno bisogno del pannolone.
Ecco un libro che non puo' mancare in una biblioteca che vuole difinirsi "di classe".
Una donna sta scrivendo una lettera (a mano) quando, per un errore di scrittura, pasticcia istintivamente la carta,
con uno scarabocchio. La lettera sbagliata viene buttata in un cestino.
Ma non e' destino essere buttati in un cestino: lo scarabocchio non ci sta a finire cosi'; si anima, esce dal cestino, determinato a farsi una vita.
Si imbattera' in un mondo di figure perfette e regolari, mentre lui e' uno scarabocchio, con gli occhi asimmetrici; ma questo non lo fermera'.
Di questo libro dice tutto, non saltatela, la prefazione di Enrique Breccia (a proposito di
grandi autori di fumetti), che sottolinea come la perfezione della sequenza di immagini disegnate
da Vorticerosa renderebbe superfluo il testo. Vero: pero', proprio il linguaggio coerentemente
sgrammaticato del protagonista aggiunge forza, valore e originalita' all'opera.
Adatto a tutti, e' vivamente consigliato ai piu' piccoli, che, di sicuro, non resteranno indifferenti alla simpatia
dello strambo protagonista: e del resto, non lo e' anche il celebre ET, l'extraterrestre, uno sgorbio?
Il libro si presta benissimo ad una lettura fatta in classe (e vorrei proprio vedervi mentre lo leggete!), anche e soprattutto con i bambini che ancora non sanno leggere: impareranno a farlo dalle immagini, secondo le regole del linguaggio-fumetto, magistralmente e rigorosamente in bianco e n

no, in realta'... insomma: scopritelo voi!
Nota per un percorso tematico (spoiler, vi avverto): se avete nella vostra biblioteca di classe, come gia'
consigliato,
Jaybird, potete notare come anche qui c'e' una grande casa di cui prendersi cura; mentre in
Jaybird il protagonista ci sta dentro, da sempre e per sempre, e la casa e' ferma, morta e immutabile, in
Storia di un errore il protagonista ci arriva da fuori, e' un elemento esterno, e proprio per questo la trasforma, e le rida' nuova vita.
Il libro lo trovate in una nuova edizione
qui, sul sito di Pickup Publishing. Andateci! C'e' una nuova copertina bellissima!

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Due anni di vacanze
di Frédéric Brrémaud, Philippe Chanoinat e Hamo
Pubblicato da Glenat nel 2018-2019
In Italia grazie alle Edizioni ReNoir, 2020
Traduzione di Isabella Donato
Genere: avventura, formazione
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni
Nuova Zelanda. Un gruppo di ragazzi alla deriva nel mar del Pacifico su un piccolo veliero, a causa di una tempesta fanno naufragio su un'isola deserta. Dovranno imparare a organizzarsi per sopravvivere, e scopriranno misteriosi segreti dell'isola, forse non esattamente deserta.
Questo in sintesi il romanzo di Jules Verne, un classico della letteratura per ragazzi, molto conosciuto in Francia, che ha dato ispirazione al celebre
Il signore delle mosche, di William Golding (e non ditemi che non lo avete sui vostri scaffali).
Ora vi presento un libro a fumetti.
Nuova Zelanda. Un gruppo di ragazzi alla deriva nel mar del Pacifico su un piccolo veliero, a causa di una tempesta fanno naufragio su un'isola deserta. Dovranno imparare a organizzarsi per sopravvivere, e scopriranno misteriosi segreti dell'isola, forse non esattamente deserta.
Questo in sintesi il racconto a fumetti di Brrémaud, Chanoinat e Hamo, eccellenti autori francesi, che hanno adattato il testo di Verne con grande rispetto, e con un occhio attento al gusto dei giovani (ma anche a quello dei piu' maturi) lettori di oggi.
Come dire: se di fronte a un romanzo qualcuno puo' reagire malamente, di fronte a un libro a fumetti puo' essere meglio predisposto a leggere, apprendere, e vivere le stesse emozioni, per convincersi poi, potrebbe essere, ad affrontare il testo originale.
Qualche nota per la didattica.
Il segno utilizzato e' quello della classica linea chiara, tipico della tradizione francese, cosi' come l'impostazione della pagina (chiamiamola tavola, nei fumetti si definisce "tavola"), su quattro strisce; i personaggi sono tutti ben caratterizzati, i paesaggi e gli sfondi sono disegnati con grande cura, pur senza mai prevalere sui personaggi.
Le scene violente non sono mai gratuite, e ancora grazie all’attenzione degli autori, non sono fastidiose.
Tutto, dunque, rende la lettura scorrevole e, di conseguenza, gradevole.
Da ribadire la fedelta' al testo di Verne, che permette di affrontare diverse tematiche importanti per l'eta' del lettore di riferimento: l'impatto dei problemi che si presentano all'eta' della adolescenza, e in particolare la scoperta del ruolo di ogni ragazzo all'interno di un gruppo, se non addirittura di ogni persona all'interno della societa'.
A parte ogni approfondimento del caso, che valuterete voi, resta il piacere della lettura di un libro di avventura.

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Anne Frank - Diario
di Anne Frank, adattato da Ari Folman e David Polonsky
Pubblicato da Pantheon
In Italia grazie a Einaudi Super ET, 2017
Traduzione di Laura Pignatti ed Elisabetta Spediacci
Genere: storia, Shoah, memoria
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni
Se c'e' un libro che non ha bisogno di presentazione e' il
Diario di Anna Frank.
Non credo sia un problema, e nemmeno una novita', dire che la lettura di questa opera fondamentale per la memoria collettiva risulta un po' difficile alcune giovani menti.
Ari Folman (sceneggiatore) e David Polonsky (disegnatore) traducono il diario nel linguaggio del fumetto, realizzando un'opera che puo' risolvere il problema dell'approccio alla sua lettura, conservando tutta la forza e l'inestimabile importanza dell'originale.
Per chi conosce bene il libro e vuole, giustamente, che sia letto nella sua versione integrale, propongo comunque, forse a maggior ragione, di leggere anche questa versione, proprio per capire quanto sia bello il lavoro di Folman e Polonsky, e cosa voglia dire sintetizzare, tradurre e interpretare con il linguaggio del fumetto un libro importante, rispettandolo totalmente.
Il disegno e' semplice ma perfettamente funzionale, e non banalizza l'essenza del diario di Anne.
Non c'e' solo l'uso di una sequenza regolare di strisce e vignette, ma si fa anche uso di illustrazioni e
splash page, a conferma del grande lavoro di reinterpretazione svolto.
Il risultato e' la conferma che il fumetto, come strumento educativo e mezzo di divulgazione, e' adatto per raccontare anche le storie e i temi piu' difficili, ed ha una potenzialita' tutta da esplorare, da non sottovalutare.
Certo non e' facile, l'operazione e' complicata, ma in questo caso la missione e' compiuta.

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Caravaggio e la ragazza
di Nadia Terranova e Lelio Bonaccorso, colori di Alessandro Oliveri
Pubblicato da Feltrinelli Comics, febbraio 2021
Genere: storia, arte, insegnamento, emancipazione
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni, direi
Siamo a Messina, nel 1608. Un ricco commerciante vuole il ritratto della sua giovane e amata figlia, Isabella, e lo vuole niente meno che da Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio. L'artista, in citta' per altre importanti commissioni, acconsente, perche' per lui e' solo questione di soldi, e al commerciante i soldi non mancano. La giovane Isabella, pero', il ritratto vuole farselo da lei.
La copertina e' bellissima e degna di essere analizzata: dei due protagonisti citati nel titolo, il personaggio noto ci guarda, con uno sguardo di sfida, mentre la ragazza, ignota, e' di spalle. Lui ha la tavolozza, dove c'e' un solo colore, il rosso, quello del sangue e della passione, ma e' la ragazza che ha il pennello, tinto dello stesso colore, che e' anche quello del vestito che indossa.
Tutto questo ci suggerisce che i due dovranno completarsi, la loro storia avra' un tratto di cammino da percorrere insieme, e avranno bisogno l'uno dell'altra. Solo leggendo il racconto avremo, e' il caso di dirlo, un quadro della misteriosa ragazza.
Copertina importante, dunque, che dice quanta cura c'e' in questo libro.
Nadia Terranova racconta una storia bella e intrigante, dove, immaginando l'incontro tra una ragazza e il celebre pittore, ci porta ad affrontare, tra tanti, il tema importante dell'emancipazione femminile.
Al servizio della storia ci sono i disegni di Lelio Bonaccorso, disegni perfettamente funzionali; molte vignette sono disegnate su linee oblique, in una struttura delle tavole non regolare, a sottolineare tanto il dinamismo della vicenda, quanto l'instabilita' dei personaggi, evidentemente in cerca di un equilibrio. C'è un notevole uso delle
silhouette, e molto belli sono colori, a cura di Alessandro Oliveri.
Cosa pregevole e non secondaria, (spoiler!) Lelio Bonaccorso ri-disegna l'opera di Caravaggio, senza fare uso di artifici posticci. Ottimo.
Spoiler (di nuovo!): il Caravaggio, artista inquieto, dice che insegnera' a Isabella a guardare, ma sara' la ragazza a insegnare all'artista a guardarsi intorno, a guardare Messina con occhi nuovi, citta' dove lascera' un suo capolavoro: guarda caso, la "Resurrezione", di Lazzaro, ma anche del protagonista.
Per un percorso per l'educazione all'immagine.
Nell'ultima vignetta, la ragazza e' ancora disegnata di spalle, come a dire che la sua storia, frutto della fantasia di Nadia Terranova, da li' in poi resta un mistero, un finale aperto: ma c'è un particolare da non sottovalutare: ha ancora lei in mano il pennello. C'e' da scommettere che sara' artefice e protagonista del suo futuro.
E' un libro Feltrinelli, non vi sara' difficile trovarlo.

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Il mago di Oz
di Renato Queirolo e Anna Brandoli, dal libro di Frank Baum
Pubblicato da Comicout, 2015
Genere: fiaba, avventura
Proposto per: ragazzi e ragazze, di ogni eta'
Un ciclone trasporta la piccola Dorothy in un luogo popolato da strane creature. Per tornare a casa dovra' chiedere aiuto a un potente mago, il Mago di Oz.
Ma che ve la racconto a fare, la trama?
E' bene che si leggano le fiabe, benissimo che si leggano i testi originali.
Fatta questa premessa, ci ripetiamo, e segnaliamo che si', ovviamente ci sono versioni a fumetti di tutte le fiabe (e favole), una cosa buona per spingere i giovani alla lettura.
E si', ripetiamo anche che qui, anche per le fiabe a fumetti, consigliamo solo libri bellissimi, decisamente.
Questa versione a fumetti della fiaba di Baum e' un libro bellissimo. Meraviglioso nei contenuti, grazie alla sceneggiatura di uno storico maestro, Renato Queirolo, fedele al testo originale, senza zuccheri aggiunti, e grazie ai disegni di un'artista vera prestata al fumetto, Anna Brandoli, il libro e' eccezionale nella forma: edizione di lusso, formato 24x34, Comicout ristampa in volume unico l'opera che fu pubblicata negli anni 80 a puntate su
Il Corriere dei Piccoli.
Premio "Stefano Beani" 2016 a Lucca Comics & Games come miglior iniziativa editoriale, questo libro e' fatto per elevare al massimo livello la vostra biblioteca di classe.
Lo trovate sicuramente
in questa pagina del sito di Comicout.

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Mia mamma
e' in America, ha conosciuto Bufalo Bill
di Jean Regnaud (testi), Emile Bravo (disegni)
Pubblicato da Bao Publishing, 2014
Traduzione: Michele Foschini
Genere: l'infanzia, dolce e amara, ingenua e struggente, che lasci in un attimo, ma che non ti lascia
Proposto per: ragazzi e ragazze, di ogni eta', 128 pagine di meraviglia
L'infanzia, quella di Jean, che e' senza la mamma, sempre in viaggio.
Questo e' un libro che mi ha fatto ridere come pochi altri, per le situazioni comiche e per come sono disegnate.
Un bambino si tuffa in piscina e non riemerge: se ne sta sul fondo, con l'espressione pari pari a quella che e' disegnata in faccia mentre si tuffa. Per dire.
E la pagina 24: difficile trovare in una sola paginetta qualcosa di piu' divertente. E drammatico, nello stesso momento, a rileggerla.
Ed eccoci gia' al perche' questo libro puo' definirsi capolavoro: ridere, tanto da rileggere e scoprire che sotto c'e' qualcosa per cui pensare, e profondamente.
Solo chi e' bravo riesce in questa missione. Jean Regnaud ed Emile Bravo ci riescono alla grande.
Non con un fumetto tradizionale: non ci sono solo vignette in ordine rigido, ma anche pagine con disegni sparsi (pur sempre in sequenza), semplici ed efficaci; e con un sacco di didascalie, in cui il protagonista, Jean, si racconta, in un intreccio fatto da situazioni quotidiane (la sera si mangia la minestra) ed originali (alcuni compagni di classe finiscono in mano alle SS) tipiche della fantasia dei bambini.
E' il racconto dell'infanzia, in un preciso momento particolare, quello che comincia del primo giorno di scuola, quando Jean scopre che, presentandosi alla classe, deve dire il suo nome e cosa fanno i genitori: un bel problema, dal momento che non si ricorda piu' della madre, se non che, cosi' gli e' stato detto, e' in viaggio. E' anche il momento dell'infanzia in cui, a proposito di scoperte, a Jean viene detto che Babbo Natale non esiste.
Sul contenuto, un'infanzia caratterizzata dalla misteriosa assenza della madre, leggete e decidete voi, ci mancherebbe.
Quello che mi sembra davvero degno di nota e' che questo fumetto, francese (eh, sono maestri!), portato in Italia dall'occhio attento e lungimirante di quelli di Bao, e' un ottimo strumento per leggere a fumetti, con uno stratagemma che personalmente adoro: spesso nei baloon, invece delle batture ci sono altri disegni.
Non un testo semplicissimo, in fin dei conti, ma, altra cosa che sapete, i bambini ci mettono poco a capire, e quindi si', mettetelo nella vostra biblioteca, in modo che i bambini siano in condizione di stupirvi.
Curiosita': Zerocalcare, autore ammiraglio della flotta di Bao, in
Un polpo alla gola scrive che "nessuno guarisce dalla propria infanzia".
In
Mia mamma e' in America, ha conosciuto Bufalo Bill, l'infanzia e' servita in un piatto tutto da gustare.
Se non lo trovate in giro, chiedetelo direttamente a
quelli di Bao, dove i lettori vengono trattati con i guanti, quelli bianchi!

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Un'estate senza mamma
di Gregory Panaccione
Pubblicato da ReNoir, 2019
Genere: l'avventura, quella dell'infanzia, delle vacanze, della crescita
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni
La piccola Lucie, francese, viene lasciata a passare le vacanze estive in Italia, ospite di una coppia di amici di mamma, che vivono in una casetta sulla spiaggia, da dove si vede l'isola Gallinara. Non sapendo una parola di italiano, la vacanza sembra un po' problematica, ma le faranno compagnia un aquilone, il cane Toby, Riccardo (un bambino che sta sempre in spiaggia con la nonna), e infine alcuni strani personaggi che la coinvolgono in una strana avventura, alla scoperta di un tragico fatto di cronaca.
Confesso che quando usci' e lo trovai in libreria, mi incuriosi' molto la copertina, ma sfogliandolo non mi convinse e lo lasciai sugli scaffali.
Credo di non aver mai fatto un errore cosi' grosso nel giudicare un libro. Errore terribile e vergognoso, il mio.
Preso dopo due anni, ho rimediato: considero il libro una perla rara, che merita senza dubbio un posto snella collana che forma la biblioteca della vostra classe.
L'autore consiglia di leggerlo con calma, ma la storia coinvolge talmente tanto emotivamente da voler arrivare quanto prima alla sua fine.
E' raccontata esclusivamente con i disegni, senza dialoghi; una scelta tecnica coraggiosa ma azzeccata: del resto, la protagonista non conosce la lingua degli altri personaggi della storia, quindi scrivere i dialoghi sarebbe tecnicamente un problema. Il tratto dell'autore rende poi cosi' espressivi i personaggi da rendere superflua la parola: come si dice, gli occhi parlano, e dicono tutto.
La mancanza di dialoghi potrebbe essere un problema per i giovani lettori? Io dico di no. Lo so, mi ripeto, ma lo faccio volentieri: non sottovalutate le capacita' dei vostri giovani alunni di comprendere il linguaggio del fumetto.
Aggiungo solo che se siete insegnanti ed educatori cosi' in gamba da aver proposto ai vostri alunni le storie di Miyazaki, quelle dove irrompono personaggi strani e dove la realta' incontra il sogno, quelle dove la poesia, il dramma, l'avventura, la fantasia si intrecciano in elegante armonia, allora questo liro e' decisamente fatto per voi.
(Se non amate le storie di Miyazaki, non fatemelo sapere)
Lo trovate nelle librerie, tra le opere proposte dall'elegante ed attenta editrice ReNoir, oppure
andate qui, sul suo sito.

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Un giorno da cana
di Christian Giove (testi) e Stefano Tartarotti (disegni)
Pubblicato da MS Edizioni, 2020
Genere: libro-gioco, avventura
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni
Prezzo: € 22 - Pagine: indefinite - Formato 24 x 16, rilegato
Le avventure quotidiane della cagnetta Lucy, gia' vissute ma ancora da raccontare, un sacco di volte.
Un giorno da cana non e' solo un fumetto, ma anche un libro-gioco.
Dopo una breve introduzione, gia' alla terza pagina i lettori devono scegliere come proseguire la lettura, indirizzando la cagnetta Lucy a vivere di volta in volta una giornata di avventura e divertimento sempre diversa.
Ci sono quattro storie principali da completare, e tante altre storie secondarie, per leggere il libro decine di volte e vivere ogni volta una delle diverse fantastiche avventure di Lucy. Tante ore di lettura e di gioco per scoprire i segreti e le sottotrame nascoste.
Nel corso della lettura, divertenti sorprese si rivelano al lettore, e ogni volta che si completa una delle quattro avventure principali, i bambini sono invitati a disegnare personalmente i ricordi di Lucy nelle nuvolette dell'illustrazione finale.
Magnificamente illustrato da Stefano Tartarotti,
Un giorno da cana e' un libro perfetto per imparare divertendosi.
Il lettore dovra' fare delle scelte che avranno un peso nell'andamento del racconto, con un coinvolgimento totale nello sviluppo della storia.
In Italia il libro e' gia' stato ristampato due volte, e al momento e' pubblicato anche in Francia e in Corea.
Lo trovate in libreria, se non aspettate troppo, oppure in vendita in rete.
Per non sbagliare, andate direttamente
qui, sul sito della MS Edizioni.

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Vivi!
di Joub & Nicoby
Pubblicato da Comicout, 2021
Un libro di cronaca, storia, tragedia, speranza. In una parola: migranti.
Proposto per: ragazzi e ragazze, dai 10 anni
Prezzo: € 14,50 (*) - Pagine: 48
Cinque persone sono in fuga: un giovane, che fugge dalla poverta', un diplomato, che cerca un futuro migliore per lavorare, un padre e il proprio figlio, che scappano dalla guerra, un'adolescente, che fugge da un matrimonio combinato. Tutti e cinque si ritrovano sullo stessa imbarcazione, cercando disperatamente di attraversare il Mediterraneo.
La tragedia quotidiana che sta segnando il nostro tempo e' quella dei migranti e dei rifugiati. In particolare siamo toccati da quelli che attraversano il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna. E' un fenomeno complesso: perche' fuggono dal loro paese? Perche' sono disposti ad affrontare un viaggio in condizioni estreme, di cui il Mediterraneo e' solo l'ultimo tratto tristemente noto?
Rispondere a queste domande quando vengono poste dai bambini non e' certo facile, e molti educatori possono comprensibilmente trovarsi in difficolta'.
Da tempo diversi bravi autori di fumetti si stanno dedicando al racconto di questa tragedia, ma per i piu' piccoli e' ora disponibile questo piccolo ma prezioso libro pubblicato da Comicout.
Vivi! e' pensato e realizzato per loro. E' infatti un
silent book: gli autori, Joub e Nicoby, scelgono di raccontare la storia dei cinque protagonisti solo attraverso i disegni, senza usare parole.
Del resto, di parole se ne stanno spendendo gia' troppe e inutilmente: non servono.
Il coinvolgimento dei lettori e' comunque garantito, per una riflessione per nulla banale.
Dal titolo filtra ottimismo per i cinque che cercano la vita. Il lieto fine e' dunque scontato? Scopritelo.
(*) Per ogni copia venduta, 2 euro sono destinate all’organizzazione umanitaria SOS MEDITERRANEE, per sostenere le spese della nave Ocean Viking, instancabilmente impeganta a soccorrere le imbarcazioni di migranti in difficolta'.
Lo trovate in libreria e
qui, sul sito di Comicout.

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Bartali - La scelta silenziosa di un campione
testi di Julian Voloj, disegni di Lorena Canottiere
Pubblicato da Coconino Press, collana Coconino Cult, 2022
Biografia a fumetti di Gino Bartali, storia, resistenza.
Proposto per: tutti, dai 10 anni
Le tappe piu' importanti della vita di Gino Bartali, indimenticabile campione del ciclismo, che vinse tre Giri d'Italia e due Tour de France, numerose corse tra gli anni trenta e cinquanta, e simbolo eterno del nostro Paese.
Tutto il mondo conosce le imprese sportive di Bartali, ma i chilometri piu' importanti della sua vita in bicicletta, Bartali li corse in silenzio, lontano dalla folla che abitualmente lo accompagnava nelle sue imprese: salvo' la vita di numerosi ebrei, trasportando documenti falsi nel manubrio e nella sella della sua bicicletta, per conto dell'organizzazione DELASEM, la Delegazione per l’assistenza agli immigrati, una rete clandestina avviata dalll'Arcivescovo Angelo Elia Dalla Costa, amico di Gino, e dal rabbino Nathan Cassuto.
Sui testi di Julian Voloj, la storia di Bartali prende vita grazie ai disegni di Lorena Canottiere.
Una storia tutta da scoprire, per le nuove generazioni, sicuramente, ma anche per chi conosce Bartali solo come campione di ciclismo; una storia da apprendere, conservare e trasmettere ad ogni generazione futura.
Lorena Canottiere e' una delle piu' importanti autrici del fumetto italiano, dal personalissimo tratto colorato libero, vivace, creativo ed emozionante; e' una grande esperta di tutto cio' che riguarda la Resistenza, italiana e non solo, avendo pubblicato
Verdad (storia di una giovane donna negli anni della guerra di Spagna), e
Bella ciao. Il canto della Resistenza, un libro illustrato, Premio speciale della Giuria di Andersen.
Il libro dedicato a Bartali, uscito in occasione della Giornata della Memoria del 2022, lo trovate facilmente in libreria e
qui, sul sito di Coconino Press. Chiamate i nonni (o i bisnonni, dai...) e fate loro sapere che c'e' questo libro. E ovviamente, leggetelo con loro!

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