Consigli per gli adulti

Per prima cosa, teniamo presente che colorare e' un gioco: lasciamo che i bambini si divertano in questo modo cosi' semplice e anche poco costoso.

1) Lasciamo che esprimano la loro vivacita', la loro curiosita', il loro essere bambini.

2) Capitera' di trovare pasticciata la tovaglia o il tavolo dove il bambino colora: richiamate il vostro artista a fare piu' attenzione, ma non inaspritevi troppo; pulite voi, se non volete rischiare di peggiorare i danni, e comunque non impedite al bambino di colorare, facendogli fare altro.
Basta mettere un bel foglio di giornale tra il disegno e la tovaglia per evitare inconvenienti.

3) Non si e' mai troppo piccoli per colorare, ma e' bene fare sempre attenzione perche' i piu' piccoli hanno la naturale propensione a mettere in bocca cio' che stanno usando per colorare.

4) E' consuetudine dare presto i pennarelli, che hanno il vantaggio di non dover essere temperati in continuazione come le matite, ma in questo caso fate attenzione perche' i pennarelli possono essere piu' pericolosi: state attenti che non si mettano in bocca i tappini; piuttosto "stappate" tutti pennarelli e nascondete i tappi.

Alla fine pero' insistete perche' siano tutti chiusi: i pennarelli durano di piu' e risparmierete soldi.

5) Sia le matite che i pennarelli vi sono venduti in scatole dove sono disposti in un ordine non casuale: e' un gioco interessante che vi siano riposti nello stesso ordine, per imparare presto le tonalita' dei colori, quali sono quelli freddi e quelli caldi.

6) Ci sono colori che vengono usati piu' di altri, come il verde per i prati e soprattutto l'azzurro per il cielo. Fate un po' i conti se non conviene comprare di volta in volta solo le matite di questi colori, piuttosto che una scatola intera nuova: sembra una stupidata, ma ci sono negozi specializzati che vendono i colori matita per matita, un po' care, in verita', ma sicuramente di ottima qualita' e comunque meno cari di una scatola nuova. Puo' essere solo un'idea, ma pensateci.

7) Non preoccupatevi troppo se usano i colori in modo non aderente alla realta', se colorano un cane di blu o un gatto di verde. Attenzione che non colorino veramente IL cane di casa di blu o IL gatto di verde.

8) L'ambiente in cui si vive influenza il modo di colorare: se il bambino insiste con colori come il nero, il viola e il grigio, ai quali alternano solo il blu, allora riflettete un attimo, senza allarmarvi, se non sia il caso di portarlo un po' fuori a vedere prati verdi e la natura.

9) E' buona cosa se continuate a scaricare e stampare i disegni da questo sito, ma appena possibile, se il bambino persiste nel passare il tempo a colorare, cercate di fargli disegnare personalmente cosa vuole colorare, magari copiando. Del resto la regola principale per imparare a disegnare e' copiare.